E-crops – tecnologie per l’agricoltura digitale sostenibile è un progetto PON in area Agrifood, finanziato nell’ambito dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle aree di specializzazione intelligente previste dal PNR (Programma Nazionale per la Ricerca).

L’obiettivo di E-crops è innovare i processi di coltivazione valorizzando la strategica dei dati, siano essi osservazioni di fenomeni o frutto di tecnologie di misura od analisi.
L’agricoltura di precisione aiuta già oggi alcune filiere, in primis quella vitivinicola, a gestire alcuni processi colturali. Tuttavia molto spesso si limita ad un monitoraggio della variabilità spaziale dello stato vegetativo, che indirettamente si lega allo stato di salute della pianta ed alla sua richiesta idrica o nutrizionale. E-crops vuole promuovere un deciso salto di qualità rispetto a tale contesto, spingendo in avanti la capacità di osservazione ed analisi grazie all’integrazione del ‘sensing’ e del ‘phenotyping’.

Nel SENSING, E-crops svilupperà nuovi sensori per ‘leggere’ dal campo informazioni che fino ad oggi non sono ottenibili a livello di azienda agricola quali: sensori biotecnologici innestati nelle piante (CNR); reti di sensori interconnessi con innovative tecnologie di trasmissione e gestione dei dati (SysMan); sensori basati su tecniche di telerilevamento spettrale (FOS); piattaforme robotiche terrestri e aeree (CNR, UNISA, UNITUS, POLIBA); sensori di misura di composti organici volatili (CNR); trappole intelligenti per la mappatura di fitofagi (FOS); sensori per la rilevazione di pesticidi nelle acque (CNR).

Nel PHENOTYPING, E-crops svilupperà metodologie di fenotipizzazione digitale per ‘imparare’ a separare gli effetti combinati che tipicamente si incontrano in campo, dovuti a fattori di stress biotico, abiotico ed a fattori varietali. Per raggiungere questo obiettivo sarà impiegata l’infrastruttura per la fenotipizzazione di ALSIA a Metaponto per costruire rappresentazioni digitali delle colture in ambiente controllato che spazino tra vegetale, nurizionale ed idrico. Gli stessi genotipi testati in piattaforma verranno portati in campo in un Large Scale Field Phenotyping Experiment sul frumento e sul pomodoro.

La sfida sarà quella di inserire le nuove tecnologie, sia in termini di sensori e piattaforme che di infrastrutture per la gestione dei dati, nei tessuti produttivi aziendali attraverso le implementazioni pilota, non solo per monitorare ma anche per gestire le colture in funzione di obiettivi definiti.

Le tecnologie sviluppate, unite a metodologie consolidate di analisi e validazione rese disponibili dal partenariato pubblico, verranno applicate in una serie di casi-pilota su:

FILIERE INDUSTRIALI, presso l’azienda Bonifiche Ferraresi ad Arborea. Una superficie aziendale di circa 1000 ettari in regime biologico sarà un contesto formidabile per l’implementazione in pieno campo delle tecnologie sviluppate in E-crops tramite applicazioni di Field Phenotyping, alla ricerca del miglior connubio tra sostenibilità ed innovazione tecnologica.

SETTORE ORTO-FRUTTICOLO presso aziende del gruppo Apofruit. Le coltivazioni ortofrutticole in pieno campo e in coltura protetta vedono un elevato impiego di input tecnici, pertanto E-crops ha uno specifico interesse a testare soluzioni tecnologiche in grado di aumentare la produttività delle colture e l’efficienza d’uso delle risorse, ed al contempo di migliorare la qualità dei prodotti.

SETTORI OLIVICOLO E VITIVINICOLO, sia con grandi partner industriali (Gruppo Italiano Vini, con l’azienda Re Manfredi in Basilicata) che con aziende di filiera (Cantina Ruvo di Puglia – BA, Cantina San Donaci – BR, Oleificio Peltom – CT), permettendo di analizzare strategie gestionali differenziate per realtà, filiera di riferimento e dimensione aziendale.

E-crops svilupperà  strumenti decisionali facendo leva sui dati anche con sistemi di analytics avanzati, senza la pretesa di sviluppare strumenti universali, bensì implementando un framework di monitoraggio e gestione in una serie di casi pilota. L’obiettivo sarà successivamente di adattare tali strumenti anche ad altre colture, territori e filiere produttive, creando nuove prospettive di mercato per le aziende partecipanti e per la nascita di future startup.